Grissotti, grissini giganti e taralli croccanti

Grassotello è il mio grissino fatto con il lievitino; 
Se cominci a sgranocchiare, certamente puoi ingrassare
ma se limiti il consumo puoi gradire il suo profumo.
Gli ingredienti genuini, piaceranno ai tuoi bambini.
Sembran tanti salsicciotti e si chiamano grissotti!

Ultimamente mi sto dedicando al prodotto biscottato perché adoro il croccante e perché è diventata una sfida. Sembra facile realizzare dei grissini leggerissimi, asciutti e croccanti al punto giusto, la cui friabilità li scioglie al primo morso, tuttavia non è così semplice e ci sono volute diverse prove.

Il grissino che piace a me doveva fare crunch al morso (classico rumore dello sgranocchìo) e deve fare crok quando lo spezzi in due. Provando e riprovando svariate volte ho finalmente messo a punto la formula giusta. Ora so che posso realizzarne di tutte le misure e forme. Questi ad esempio sono i “grissotti” ovvero dei grissini “Extra Large” poiché hanno un diametro spesso circa 10 mm e sono lunghi 40 cm. Diciamo che potremmo chiamarli “stecche grissate” da battaglia, semmai vi venisse voglia di picchiare qualcuno come succede spesso a me quando qualcosa non va per il giusto verso 😀

Scherzi a parte, ho trovato molto interessante la storia del grissino piemontese che ho letto su un articolo di Repubblica che ci racconta come questo prodotto abbia delle peculiarità talmente uniche da essere oggetto di peccati di gola di blasonati personaggi e luoghi quali Napoleone Bonaparte o il casato dei Savoia.

Con lo stesso impasto mi sono divertita a realizzare, oltre ai grissini giganti, dei tarallucci croccanti, anch’essi di taglia XL, proprio per capire fino dove mi potevo spingere con la croccantezza.

Il mio segreto? Una buona lievitazione e una altrettanto buona biscottatura che fa del grissino il prodotto che è. Solo allora sentiremo davvero il crunch che piace a tutti. Credo che ne realizzerò di tutte le specie ma intento godetevi questi che sono davvero una leccornia.

Stecche di pane grissate e taralli croccanti

Ingredienti

  • 250 g di farina bianca per grissini
  • 235 g di farina di frumento tenero di tipo 1
  • 65 g di farina di semola Senatore Cappelli o altro tipo di grano duro
  • 302 g di acqua a 26°C per l’impasto + 250 g di acqua a 30°C
  • 25 g di olio di semi di girasole
  • 10 g di Malto d’orzo diastasico in polvere
  • 8 g di sale
  • 2 g di lievito di birra fresco

Procedimento

Miscelare 50 g di farina per grissini con 22 g di acqua tiepida (26°C) e il lievito. Formare un impasto molto sodo e depositarlo in un recipiente dove si saranno inseriti i 250 g di acqua a 30°C. Attendere circa 20/25 minuti (il tempo che l’impasto salga a galla).

Nel frattempo miscelare bene in una terrina le farine restanti, il malto in polvere e il sale. Quando l’impasto precedente sarà salito a galla, prelevarlo e spezzettarlo nella farina. Aggiungere l’olio e l’acqua e miscelare fino ad ottenere un impasto malleabile da lasciar lievitare fino al raddoppio.

Una volta raggiunto il raddoppio, ribaltare l’impasto sul tavolo di lavoro e stagliare in porzioni da 40 g l’una con le quali si dovranno formare dei cilindretti. Lasciar riposare il tutto per circa 30 minuti e procedere con la formatura. Il grissino va stirato ma se non si è troppo esperte si può rollare sulla spianatoia fino a raggiungere una lunghezza (in questo caso) di 40 cm e uno spessore di circa 10 cm di diametro.

Depositare ogni grissino su una capiente teglia ricoperta di carta forno e attendere circa due ore, utili al raddoppio.

Cuocere in forno alla massima potenza per circa 20/25 minuti per poi abbassare a 100 g, lasciando evaporare completamente l’acqua. In questo modo il grissino sarà leggerissimo e croccante al punto da fare crunch 😀

Il tempo di asciugatura varia da forno a forno io ho impiegato circa 40 minuti. Bisogna avere l’accortezza di farli dorare ma non farli carammellare ovvero permettere che diventino troppo bruni.

Vi dico questo perché ho carbonizzato una teglia di taralli per solo 10 minuti di distrazione!!! Capita in tutte le migliori famiglie per cui fare molta attenzione 😀

Stecche di pane grissate e taralli croccanti

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2 Replies to “Grissotti, grissini giganti e taralli croccanti”

  1. Roberta

    Fatti,risultato ottimo. Complimenti per tutte le tue buonissime ricette!Volevo chiederti é fattiibile anche con il licolí ?Se si quanto grammi servono?Grazie

  2. Pasta Madre Lover

    Ciao Roberta. Sono contenta ti siano piaciuti. Si puoi farli anche con pasta madre.
    80/100 g ti saranno sufficienti. Chiaramente le tempistiche si allungano.
    Grazie ancora e alla prossima ricetta 😉

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