Se anche tu sei un vero appassionato di panificazione come me, benvenuto/a sul mio sito! Io panifico con lievito naturale di pasta acida, con lievito di birra, con entrambi o anche con un pezzo di pasta avanzato, come si faceva tanto tempo fa. Tutte le tecniche che utilizzo, sono naturali e se mi seguirai, ti condurrò passo passo nel mondo della panificazione per poter realizzare un bellissimo pane, fatto con le tue mani e vedrai quanta soddisfazione.
Il sito è suddiviso in varie sezioni di cui tre principali così che tu possa scegliere quali contenuti sono di tuo gradimento:
Ognuna di queste voci è cliccabile (prova a cliccare). Inoltre, nel sito è presente un glossario dei termini più utilizzati in panificazione. Quando nelle pagine del sito noti dei testi sottolineati in rosso, significa che puoi cliccare sul termine sottolineato per leggere il significato. Una simpatica finestra ti guiderà nella comprensione del termine.
Prima di proseguire nel parlarti di me, desidero dirti che nulla si raggiunge in poco tempo. All’inizio non sarà semplice fare un pane. Tuttavia, i miglioramenti saranno evidenti quanto più seguirai i miei suggerimenti, basati peraltro su informazioni scientifiche e su una corretta impostazione della teoria della panificazione. Se lo desideri, puoi anche seguire la mia Pagina Facebook
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Ora mi presento parlandoti un pò di me…
Nel 1987, ho conseguito il Diploma di Pianoforte con il massimo dei voti e la lode. Voi direte cosa c’entra con il Pane? Ebbene, c’entra eccome e vi spiego perché. L’arte bianca, così come la scienza che studia l’arte dei suoni (la musica), può essere affrontata in due modi: come una severa disciplina o semplicemente come un hobby. E’ una scelta del tutto personale e in qualunque caso, qualsiasi scelta tu farai per me andrà bene. Tuttavia, per ottenere un buon Pane, così come per ottenere una buona esecuzione di un brano musicale, entrambi in grado di suscitare emozioni, è necessario che tutti gli “elementi” si trovino in equilibrio tra loro poiché le dissonanze e le “disarmonie” spesso danno luogo ad un disturbo. Nel caso della musica il disturbo è associato al rumore ed è quindi sonoro, nel caso del pane, corrisponderà ad un prodotto non troppo qualitativo. In tutti e due i casi meglio prediligere la qualità no?
L’equilibrio è dunque il centro di tutto ed è uno “stato” che tra l’altro ho sempre ricercato in qualunque attività alla quale mi sia appassionata, arti comprese. Mi piace molto anche la modellazione e creo piccole opere artistiche e statuine, mediante l’impiego di amido di frumento. Se ti incuriosisce, puoi cliccare qui per seguire il mio profilo Instagram. Quando creo, sono solita sedermi a tavolino e, partendo da un foglio bianco e quindi dal nulla, butto giù un prospetto abbozzato della mia creazione che poi traduco, nel caso del pane in una ricetta. Non nascondo che, per raggiungere i miei risultati, ho imposto a me stessa molto studio e dedizione. Per come la penso io e anche per come sono caratterialmente, dedicarmi a qualcosa che non sarà mai mio fino in fondo significherebbe mentire a me stessa ed è per questo motivo che cerco sempre di trarre il massimo in ogni attività che svolgo. Attraverso uno studio costante e continuativo della teoria della panificazione ad esempio, accresciuto, ogni giorno, la mia capacità e sensibilità nello sviluppare prodotti senza dovermi appoggiare ad altri. Le mie sono sfide costanti, con me stessa e con la materia. In fondo, anche quando decisi di studiare musica per conseguire poi il mio diploma fu così.
Considero questo aspetto, l’equilibrato approccio a qualunque dottrina artistica, che come sappiamo è sempre molto arbitraria e molto soggettiva. Mi gratifica sapere che in ogni percorso, seppure lungo, sono riuscita a realizzare qualcosa di unico, supportato però sempre da solide basi teorico-pratiche.
La passione per una come me si tramuta in dedizione assoluta e poiché ho sempre adorato comporre e NON solo eseguire, mi sento gratificata quando realizzo qualcosa, sia esso un pane, un oggetto o anche una composizione musicale. La mia predisposizione per le attività di carattere artistico deriva da lontano. I miei genitori erano due artisti e hanno lavorato nello spettacolo e nel campo dell’arte. In questo contesto, l’arte bianca vi rientra perfettamente. Le cose che amo fare sono: dipingere, illustrare, modellare, scrivere, decorare e pirografare. La decorazione del Pane è uno dei tanti soggettivi modi per esprimere l’arte e non potevo esimermi.
Chi mi ha conosciuta di persona ha potuto constatare personalmente che quanto ho affermato mi rappresenta e non sono mai riuscita a ad uniformare la la mia persona ad un modello “utile” alla società. Questo mi ha spesso penalizzata dal punto di vista sociale e su questo ci sarebbe molto da dire. Tuttavia non desidero tergiversare discostandomi dalla tematica principale: l’arte bianca e le arti in generale. Sono una persona caratterialmente molto sensibile ma anche molto determinata. Difficilmente, pur se con fatica, mi lascio abbattere dalle difficoltà. In tutto ciò che faccio devo avvertire SEMPRE delle vibrazioni che mi conducano ad un’equilibrata armonia e serenità interiore. Nella vita, con tutti i miei amori e passioni, è così e non nego che mi riesce sempre più difficile gestire i rapporti con il mio prossimo, sempre più difficili e complicati, visto che tutti sono scontenti e pronti a polemizzare su ogni cosa. Panificare e creare mi rilassa, mi gratifica, mi permette di stare serenamente in sintonia con me stessa perché so che sto operando su qualcosa di molto importante, ovviamente questo è valido solamente per coloro che apprezzano il mio operato.
In fondo, l’intrinseco significato di chi realizza un’opera d’arte (e il pane lo è), sta nel fatto di poter realizzare qualcosa che ci racconta nell’animo e perché no, che che possa essere tramandato ad altre persone. Motivo questo, per il quale gestisco questo sito o le mie pagine e profili social.
Quanto creiamo resterà in vita per sempre e verrà tramandato di generazione in generazione e pur se la vita di ognuno di noi è un percorso breve, è comunque molto prezioso e sarà narrato, nel futuro da chi ci ha amati.
Nella condivisione presso terzi dei miei contenuti, mi rimetto alla coscienza, lealtà, onestà intellettuale e correttezza dei visitatori che spero comprendano quanto io abbia investito sia in tempo che in denaro. E’ mia responsabilità, inoltre, fornire contenuti attendibili, alcuni dei quali provenienti da fonti certe e scientifiche, in ragione del fatto che offro ai lettori un servizio di carattere educativo e informativo. Non mi resta che augurarvi una buona navigazione e vi invito a seguire i miei canali per restare sintonizzati sulle ultime pubblicazioni.
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