Pizza al piatto in otto ore circa con impasto diretto

Una buona pizza, digeribile e leggera, è possibile anche in otto ore. Un impasto diretto corto, con farina molto debole, consente anche a chi ha poco tempo a disposizione di mangiare delle ottime pizze proprio come in pizzeria. Naturalmente, la conduzione dell’impasto a temperatura ambiente non è tutto per un’ottima pizza perché poi manipolazione e cottura fanno il resto. Per la manipolazione bisogna fare solo un pò di pratica e cercare di fare in modo che l’impasto sia rilassato onde ottenere una buona stesura. Per la cottura invece, io mi sono affidata ormai da un pò al mio meraviglioso Fornetto per la pizza ILLILLO che consente di assaporare una pizza come appena uscita da una pizzeria ma chi non lo possiede può avvalersi dell’ottimo metodo padella/grill che prima di acquistare il fornetto era divenuto il mio metodo di cottura per eccellenza rispetto alla classica cottura in teglia nel forno tradizionale. Questo impasto per pizza è molto semplice da realizzare, dovete fare ben poco se non sbizzarrirvi a preparare i condimenti che più vi aggradano.

Tranci di Pizza cotta con ILLILLO

Ingredienti per circa 6 pizze da 280 g l’una e da 32 cm di diametro circa

  • 1000 g di farina di frumento tenero di tipo 0 per dolci e crostate (proteine 9%-10.9)
  • 650 g di acqua fredda (65%)
  • 8 g di lievito di birra fresco (0.8%)
  • 45 g di olio
  • 20 g di sale fino

Procedimento

Per questa pizza non è necessaria un’impastatrice planetaria. Viene molto meglio se impastata a mano perché la farina, essendo debole, se troppo impastata potrebbe non restituire lo stesso risultato a meno che non sia davvero molto pratici.

Impasto pizza bianca cotta con ILLILLO

In una terrina versare tutta la farina e arieggiarla con la mano. Al centro versare il lievito di birra lievemente sbriciolato e l’acqua, lasciandone da parte circa 10 g per iserire poi (solo alla fine) il sale. Ricordate sempre che il sale non dovrà mai venire a contatto diretto con il lievito perché potrebbe disattivarlo e il risultato sarebbe pessimo. Cosa succede se il lievito viene a contatto con il sale puoi leggerlo QUI

Iniziare dolcemente ad impastare e poco dopo versare l’olio ed infine, l’ultima acqua e il sale. Una volta che l’impasto avrà preso corpo, formare una sfera (anche se non troppo incordata incorderà da se poco dopo) e lasciar lievitare coprendo con un piatto o coperchio.

Una volta che l’impasto avrà raddoppiato il suo volume (circa 4 ore ma dipende molto dalla temperatura), ribaltarlo sulla spianatoia e praticare una piega di rinforzo. Lasciar riposare 60 minuti e suddividerlo in porzioni da circa 280 g l’una. Con ogni porzione formare una sfera ben soda e lasciare sul piano di lavoro coprendo con uno strofinaccio inumidito per non far seccare i panetti per un’ora.

Considerate che negli intervalli tra la cottura di tutte le pizze, accensione del forno, stesura, condimento e cottura trascorreranno almeno altri 60 minuti circa, infatti l’ultimo panetto l’ho cotto due ore dopo averlo formato e non è andato oltre lievitazione. Questo è molto importante ai fini della buona riuscita poiché è un tempo che va calcolato per non ritrovarsi che l’ultima pizza sia acida. La temperatura che avevo in casa quando ho preparato queste pizze era di 26°C. Se fa più caldo usate acqua ghiacciata oppure usate la formula per la temperatura dell’acqua.

Circa un’ora dopo, stendete ogni panetto e cuocete con il metodo padella/grill oppure con il vostro fornetto preferito. Io come vi ho spiegato utilizzo il mio favoloso ILLILLO.

ILLILLO fornetto combo per la pizza

Pizza bianca o focaccia con ILLILLO

Tranci di Pizza cotta con ILLILLO

Pizza Margherita con Illillo

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