Couronne Bordelaise – Il pane è vita!

La Couronne Bordelaise è un pane di origine francese, più propriamente, un pane rustico e povero della popolazione francese contadina della città di Bordeaux. Non si conosce molto altro in merito ma questo pane mi ha inspirata, in un particolare momento di solidarietà e tristezza che sta attraversando l’Italia. Tutto il nostro paese in questi giorni sta soffrendo per quanto accaduto nella provincia di Rieti. Un terremoto devastante che ha distrutto completamente, tra gli altri luoghi limitrofi, la bellissima Amatrice, paese al quale ero molto legata e famosa al mondo per i suoi spaghetti all’amatriciana. Nel voler esprimere la mia tristezza, pur sentendomi costretta ad assistere impotente al dolore dei miei simili, ho deciso, sostenuta da molti amici del gruppo di pane e lievitati Pazzi per il pane, Arti bianche, di unire le forze per realizzare contemporaneamente la famosa Couronne Bordelaise, eleggendo questo PANE quale simbolo di speranza, vita, merito, potere, unione e solidarietà.

MERITO per tutti coloro che si stanno prodigando in aiuto dei bisognosi colpiti da questa tristissima calamità naturale che ha lasciato tutti noi sgomenti come tutte le volte, tra l’altro, che accade qualcosa di simile; POTERE, perché le forze dell’ordine, la protezione civile, i vigili del fuoco e migliaia di volontari, sono corsi in aiuto da tutta Italia e sono ancora li che scavano tra le macerie dopo ben 4 giorni di lavoro senza soste; UNIONE e SOLIDARIETÁ, perché nel nostro quotidiano comune, sembra quasi che abbiamo dimenticato che esistono dei valori umani, lasciandoci attanagliare da tanta solitudine individuale e dai problemi di ogni giorno; VITA, perché chi è rimasto fortunatamente su questa terra, abbia il coraggio di ricominciare da zero! In questo momento di criticità esistenziale, si sta assistendo comunque alla consapevolezza che noi italiani abbiamo ancora un cuore e che nella difficoltà e nel dolore, si torna ad essere ancora “persone”.

 

La Couronne Bordelaise sia dunque il nostro omaggio e messaggio “d’amore” e solidarietà verso tutti coloro che in questo momento stanno soffrendo e dovranno ripartire da zero! Ringrazio personalmente per aver partecipato, tutte le persone che hanno voluto inviare questo simbolico messaggio ai nostri compaesani e che hanno lavorato su questo pane con immenso amore: 

Un grazie speciale alla carissima amica Salvina che con estrema pazienza ha raccolto tutte le foto per realizzare questa commuovente presentazione!

Siamo con VOI, siete dentro i nostri cuori! <3

Grazie alla collaborazione della mia amica e collega Sonia, titolare del sito “Quattro passi in cucina“, alle moderatrici Salvina e Valeria e Fabiola siamo riuscite a far fronte all’evento “Realizziamo insieme la Couronne Bordelaise”. C’è stata una sentita partecipazione e siamo partiti dalla ricetta di Sonia che però prevede una lievitazione mista, per adattare la ricetta anche all’esclusivo utilizzo della pasta madre. Partendo quindi dalle sue dosi, ho riproporzionato tutti gli ingredienti e questo è il risultato ma ne vedrete delle belle 🙂

Ingredienti per la Couronne Bordelaise

• 190 g di pre fermento pronto
• 315 g di semola rimacinata di grano duro
• 315 g di grano tenero di tipo 1
• 380 g di acqua
• 14 g di sale
• 14 g di sciroppo di malto d’orzo in sciroppo
• 5 g di curcuma in polvere (facoltativa)

Procedimento per la Couronne Bordelaise

Premessa: le temperature con le quali è stato realizzate questo pane sono estive e si aggirano attorno i 30°C pertanto, se doveste realizzare questo pane in inverno, considerate la variabilità dei tempi.

Preparate il rinfresco o prefermento la sera prima di andare a dormire (circa 9/12 ore prima) con 20 g di madre, 85 g di farina e 85 g di acqua (totale 190 g di madre rinfrescata 1:4 circa)

Il giorno seguente, sottoponete le farine al processo autolitico con 346 g di acqua fredda di frigorifero e attendete 45 minuti.

Trascorso il tempo, aggiungete il malto alla madre e miscelare versando il tutto sulle farine. Azionate la planetaria e impastate direttamente con il gancio, agiungendo l’acqua rimasta, poca alla volta ed infine il sale e la curcuma (se prevista). Potete anche impastare a mano. Una volta incordato l’impasto lasciatelo riposare due ore circa (l’impasto sarà quasi raddoppiato ma non del tutto.

Procedete ora come nel video sottostante al quale mi sono inspirata al quale mi sono ispirata per capire meglio la formatura.

Al raddoppio infornate.

Suggerimento:  prima della formatura staccate una pallina di impasto da 20 g e usatela come spia di lievitazione (se non sai cos’è clicca QUI)

In merito alla cottura, vi rimando a questo LINK, dove troverete preziose informazioni.

Buon Pane 😉